Questa raccolta di racconti abbraccia un periodo temporale estremamente lungo. Infatti la prima stesura di Sottilissimi granelli di sabbia è del 1997 mentre Cent’anni per tutti, è nato appena il mese scorso. Sottilissimi granelli di sabbia, come racconto, nasce da un profondo moto interiore, lacerante, forse nel periodo più buio della mia vita e dopo un silenzio letterario di oltre quattro anni; come raccolta di racconti, credo tocchi molte tematiche, tutte volte a scrutare l’animo umano: le sue debolezze, le sue miserie, ma certamente anche le sue speranze e i suoi riscatti. Molto c’è di autobiografico, in queste pagine, ovviamente non nelle trame dei racconti, ma in molte singole situazioni e stati d’animo, nonché in alcuni luoghi descritti. Paura, dolore, gioia, tristezza, ma anche speranza, fede, amore per le proprie radici familiari e territoriali, si fondono in un tutt’uno, legati da un filo conduttore tanto invisibile quanto presente: il Tempo. A livello di inediti questa raccolta, ad eccezione di Cent’anni per tutti e Al di là della notte, che merita un discorso a parte, ha ricevuto qualche piccolo ma significativo riconoscimento: nel 1998 vince il “Tre Valli” di Mendicino (CS), nel 1999 il terzo premio al CARM (Centro Arte Ricerche Meridionali) e nel 2001 due secondi premi, all’ “Akery”, dell’Associazione Agorà (SA) e nel concorso “Poesia e Immagine” dell’Associazione Urania di Cislago (Va). Al di là della notte nasce dalla fusione di due immagini: una foto di mio padre diciottenne in divisa militare e una strada della Berlino totalmente distrutta dalla guerra. È stato premiato con il terzo posto al “ProjectArt” de L’Aquila nel giugno del 2008, dove la bellissima esperienza del live reading è stata arricchita dall’aver conosciuto la poetessa Marcia Teofilo, candidata al premio Nobel per la letteratura, all’epoca Presidentessa della giuria del concorso.
Libro favoloso. Complimenti all' autore.
Da leggere tutto d'un fiato...Bello!